MOOG Mavis – Sintetizzatore Analogico Semi-Modulare
Il Moog Mavis rappresenta un punto di ingresso accessibile nell’universo della sintesi analogica modulare, combinando la leggendaria qualità sonora Moog con un’architettura flessibile e educativa. Questo sintetizzatore semi-modulare compatto si posiziona come strumento ideale tanto per i neofiti della sintesi quanto per i musicisti esperti che desiderano espandere la propria configurazione modulare.
Al cuore del Mavis troviamo un oscillatore analogico controllato in tensione che genera forme d’onda classiche: dente di sega, triangolare, quadra e impulso con modulazione di larghezza variabile. Questa sezione costituisce la fonte sonora primaria, offrendo quella ricchezza armonica caratteristica che ha reso celebri i sintetizzatori Moog nel corso dei decenni. L’oscillatore può essere modulato attraverso diverse sorgenti, permettendo la creazione di timbri dinamici e complessi.
Il filtro passa-basso risonante rappresenta probabilmente l’elemento più iconico dello strumento. Derivato direttamente dal celebre filtro Moog, questo circuito analogico è capace di scolpire il suono con una musicalità unica, dalla sottile attenuazione delle frequenze acute fino all’auto-oscillazione estrema. La risonanza può essere spinta fino al punto di generare toni sinusoidali puri, trasformando il filtro stesso in un oscillatore aggiuntivo. Il comportamento dinamico di questo filtro, con la sua caratteristica saturazione armonica, conferisce ai suoni una presenza e un calore inconfondibili.
La sezione degli inviluppi offre due generatori ADSR indipendenti: uno dedicato al controllo del volume attraverso l’amplificatore controllato in tensione, l’altro programmabile per modulare il filtro o altre destinazioni tramite patch bay. Questa configurazione permette di creare articolazioni sonore sofisticate, dalle percussioni incisive ai pad eterei con evoluzioni timbriche complesse.
L’LFO integrato fornisce modulazioni cicliche a bassa frequenza, utilizzabile per creare vibrato, tremolo, sweep del filtro o modulazioni ritmiche della larghezza di impulso. La versatilità di questa sezione si espande ulteriormente grazie alla possibilità di sincronizzare l’LFO tramite clock esterno, integrandolo perfettamente in setup di produzione moderna.
La patch bay del Mavis costituisce il vero elemento distintivo dello strumento. Ventiquattro jack permettono di riconfigurare completamente il percorso del segnale, rompendo le connessioni interne predefinite e aprendo possibilità creative praticamente illimitate. Questa caratteristica semi-modulare significa che il sintetizzatore funziona perfettamente senza alcun cavo patch, ma permette agli utenti più avventurosi di sperimentare con routing alternativi e di integrare il Mavis con sistemi modulari Eurorack o altri sintetizzatori dotati di CV/Gate.
La compatibilità Eurorack rappresenta un aspetto fondamentale del design: il Mavis può essere rimosso dal suo cabinet desktop e installato direttamente in un case modulare, trasformandosi in un potente modulo voce completo. Questa doppia natura lo rende un investimento lungimirante per chi desidera eventualmente espandere la propria configurazione modulare senza dover acquistare moduli separati per oscillatore, filtro e inviluppi.
L’interfaccia utente privilegia l’immediatezza con controlli one-knob-per-function, eliminando la necessità di menu o sottopagine. Ogni parametro è direttamente accessibile, favorendo un approccio intuitivo e performativo alla creazione sonora. Il pannello frontale, serigrafato con chiarezza, include anche un diagramma del flusso di segnale che aiuta a comprendere l’architettura dello strumento.
Dal punto di vista della connettività, il Mavis offre ingressi MIDI per note e velocity, CV/Gate per il controllo analogico, audio input per processare sorgenti esterne attraverso il filtro Moog, e output audio bilanciato. Il sample-and-hold interno aggiunge ulteriori possibilità per generare sequenze aleatorie o effetti stepped.
Il Moog Mavis si rivela dunque uno strumento completo: sintetizzatore autonomo, processore audio, modulo educativo per apprendere i fondamenti della sintesi modulare e building block per sistemi più complessi. La sua filosofia progettuale democratizza l’accesso al suono Moog analogico, mantenendo intatta quella qualità costruttiva e sonora che ha definito lo standard dell’industria.
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CARATTERISTICHE GENERALI
- Sintetizzatore analogico semi-modulare monofonico
- Fornito in kit di montaggio (assemblaggio senza saldature)
- Funziona sia standalone che come modulo Eurorack da 44HP
- 100% analogico con circuiti Moog autentici
POLIFONIA
- Monofonico
TASTIERA
- Keypad da 1 ottava con controlli Glide e Scaling
OSCILLATORE (VCO)
- Oscillatore analogico controllato in tensione con forma d’onda variabile tra dente di sega e onda quadra
- Controllo della larghezza di impulso (PW) con modulazione PWM
- Miscelazione continua delle forme d’onda
FILTRO (VCF)
- Filtro analogico Moog Ladder low-pass a -24dB/ottava
- Il leggendario filtro che ha definito il suono Moog
INVILUPPO
- Envelope Generator analogico a 4 stadi (ADSR)
LFO
- LFO analogico con forme d’onda triangolare e quadra miscelabili
WAVE FOLDER
- Wave folder a diodi – prima apparizione su uno strumento Moog
- Permette sintesi additiva oltre alla tradizionale sintesi sottrattiva
UTILITY MODULARI
- Sample and Hold (S+H)
- Attenuatori variabili
- Offset e moltiplicatore (Mult)
- Mixer flessibile a 2 ingressi/1 uscita accoppiato in corrente continua
PATCHBAY
- 24 punti di collegamento (connettori da 3,5mm) 13 ingressi e 11 uscite per routing modulare completo
- Percorsi di segnale pre-configurati per uso immediato
CONNETTIVITÀ
- Compatibile con sistemi Eurorack
- Integrabile con altri synth semi-modulari Moog (Mother-32, DFAM, Subharmonicon)
- Controllabile via MIDI/CV da tastiere e sequencer esterni.



















